La politica fa parte della vita umana da tempo, da tempo ci attanaglia e ci appassiona. Siamo Ateniesi per cultura, politica e pensiero; ci interroghiamo da tempo su come migliorare la cosa pubblica ma pare che nessuno sia in grado di farlo.

Si urlano slogan dozzinali, si lanciano scandali, si minimizza il tutto: il tempo nasconde.

In questo clima da talk show occorre fermarsi, pensare e riflettere.

Questo spazio è una piazza silenziosa in cui si scrive, non si urla e non ci si sovrappone; un confronto serio tra destre e sinistre, falchi e colombe in cui a parlare sono anche gli antichi; autori che ormai i giovani ignorano se non frequentano il liceo. Si è di fronte a una società dal linguaggio semplificato, immediato, depauperato: la neolingua di 1984 impera ed Orwell insegna.

Eppure, in questa società che corre e produce, non tutto è da cambiare: il web non uccide il pensiero, lo agevola e lo costringe a descriversi, ad esprimersi. Questo blog è per me una sfida: mi avvicino a un linguaggio che non conosco, che interpreto, che proverà a dar parole a chi non ne possiede.

C’è bisogno di cultura, a questa seguirà la politica.

Rosa Johanna Pintus