Tre romanzi a tutto tondo
“La trilogia della luna” di Vauro non contiene storie-simbolo a scopo didascalico ma i tratti spessi di personaggi vivi. Il panorama umano su cui si affaccia l’autore è apocalittico: chi comanda è ottuso e rende ottusi, la speranza è negli ultimi.
Ultimi dipinti come paria rassegnati: la vita è come è, ogni tanto un piccolo miracolo fa stare meglio.
La quotidianità, coi suoi riti, dà sicurezza mentre la fuga porta alla disillusione in un mondo occidentale in cui l’unica consolazione possibile è quella di sfogarsi su chi sta peggio: solidarietà e frustrazione vengono messe a confronto.